mercoledì 15 febbraio 2012

Petizione 10 / Tiriamo le somme....




Un anno fa Fiab Il Ciclone onlus raccolse quasi 2400 firme per chiedere la chiusura incondizionata del centro storico al traffico motorizzato. Le firme furono consegnate al Sindaco nel corso di un incontro pubblico in cui ognuno dei partecipanti ha potuto esporre le proprie considerazioni.
Riassumiamo le posizioni emerse durante l'incontro.

I commercianti (comunicato):il centro storico si può chiudere al traffico soltanto dopo aver realizzato un congruo numero di parcheggi a ridosso del centro. Tale soluzione è già stata approvata 12 anni fa da maggioranza e opposizione. La richiesta è stata rinnovata ai candidati sindaco durante la campagna elettorale del 2010 con condivisione unanime.

Fiab IL CICLONE onlus e 2400 cittadini : il centro storico si può chiudere da subito, sfruttando al meglio le strutture già presenti. Tra l'altro la chiusura del centro storico è prevista nelle Linee Programmatiche di Mandato 2010-2015 dell'attuale amministrazione. Le numerose firme raccolte per le strade del centro confermano che è opinione ampiamente diffusa e condivisa che il centro debba essere pedonale. Non esiste quindi hanno alcuna ragione per paventare il calo vistoso delle vendite temuto dai commercianti e dagli Amministratori.

Il sindaco (mi sembra di capire): il centro storico si può chiudere soltanto dopo che il megaparcheggio della via di Otranto sarà integrato con il centro urbano. Le risorse che saranno rese disponibili da questa operazione permetteranno di realizzare i parcheggi (contenitori) a ridosso del centro storico voluti dai commercianti e quindi l'agognata chiusura voluta da Fiab IL CICLONE onlus.

L'opposizione (PD): il centro non si può chiudere. Si può fare subito qualche parcheggio, ma la cosa più importante è che bisogna educare la popolazione ad andare a piedi e in bici anche mediante l'esempio degli amministratori.

L'opposizione (Città Libera): è possibile fare subito dei parcheggi a ridosso del centro storico, l'Amministrazione va in senso contrario, è immobile anche davanti alla proposta minimale del Ciclone.

La maggioranza (PdL): bisogna pensare ai parcheggi che si vengono a perdere chiudendo il centro storico e che rischiano di affondare la società mista che li gestisce. Poi bisogna trovare una soluzione per il megaparcheggio di Via Otranto, poi fare il Piano del Traffico e quindi trovare i parcheggi a ridosso del centro storico per chiudere il centro storico.

Intervengono anche l'Ing. Claudio Forte, vicepresidente del Ciclone, che ricorda che è necessario realizzare un nuovo Piano del Traffico e l'arch. Demetrio Pacella, socio del Ciclone, che ricorda al Sindaco che ci vorranno almeno un paio d'anni affinchè al megaparcheggio sia affiancato un centro commerciale, che questa operazione non andrà a vantaggio dei negozi del centro, che i tanto agognati parcheggi a ridosso del centro storico non risolvono il problema del traffico, che l'unica soluzione è di chiudere il centro da subito.

Chiude l'incontro il Sindaco dicendo che dall'incontro non è emerso nulla di nuovo, che l'Amministrazione è vicina alle istanze del Ciclone, che l'Amministrazione vuole chiudere il centro storico ma prima deve integrare il megaparcheggio con il tessuto urbano e che quindi si procederà alla chiusura tenendo conto però delle esigenze economiche della città.

"Tu dormi alle mie grida disperate, il gallo canta e non ti vuoi svegliar.....".

Ok, abbiamo capito. Non ci resta che affilare le ruote....

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