domenica 15 gennaio 2012

Petizione 3 bis/ Breve replica



Un anno fa Fiab IL CICLONE onlus consegnava al Sindaco di Maglie, dott. Antonio Fitto, le circa 2400 sottoscrizioni alla petizione 
per richiedere la chiusura incondizionata del centro storico al traffico motorizzato. L'incontro pubblico si è svolto il 13 gennaio 2011 presso la sala convegni Cartoffice.
Dopo l'intervento del Sindaco ecco la breve replica del Presidente di Fiab IL CICLONE onlus, Prof. Paolo Sansò (io).



...perchè qua si parla di mentalità, giustamente, cioè il traffico lo creiamo noi. Però queste firme ci dimostrano che la mentalità della comunità è già più avanti della mentalità di chi ci amministra. Sicuramente. Nessuno di quelli che era in piazza a Natale ha detto:” uh, che bello qua, come vi siete organizzati 'sto traffico quest'anno.” Tutti hanno detto:”E' un inferno, ce ne vogliamo scappare.”
Era un'ottima occasione per provare delle politiche di miglioramento del traffico anche per un periodo, perchè era un periodo clou, con molto traffico.
Il discorso, a me sembra, con la vecchia amministrazione abbiano avuto un rapporto per tre anni, che qui si parla molto però a noi interessa che si facciano le cose. Se non cambia nulla, se ci parliamo sopra, se noi facciamo sempre le nostre proteste, l'amministrazione dice facciamo i progetti, fra cinque anni verranno finanziati, stiamo sempre lì.
Siccome sono processi complessi e lo dice qua non sono ….., sono percorsi. Per fare i percorsi bisogna prendere lo zainetto o la bicicletta e partire. Cominciare a fare dei passi di condivisione ovviamente con gli esercenti ovviamente con le nostre Associazioni, però bisogna camminare. Se stiamo sempre sulla linea di partenza e diciamo:” si mo' aspettiamo può darsi che porta quello l'acqua e partiamo, mò aspettiamo quello che ha forato la bici, lo aspettiamo se no rimane indietro” non si parte mai. Rimangono soltanto programmi come quello della scorsa amministrazione che era ancora peggio di questo perchè era stato copiato dalla Fiab, fra l'altro, ed era stato messo lì e noi l'abbiamo più volte richiamato 'sto fatto. E' passata tutta l'amministrazione e non è successo nulla.
La paura nostra non di associati, ma di cittadini, che qua gli anni passano, noi invecchiamo e in bici non potremo andare più fra un poco, andremo in carrozzina e avremo ancora il basolato dissestato, le macchine sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, i disabili disperati che non possono accedere le mamme con i passeggini che se ne scappano perchè c'è il SUV che inala i bambini a tutto spiano.
Questa è la nostra preoccupazione. Ecco perchè l'associazione è così attiva, perchè gli anni purtroppo passano e lo dico da geologo che vivo nei milioni di anni. Grazie.

Seguite il solco....

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