Un anno fa Fiab IL CICLONE onlus raccolse quasi 2400 firme per chiedere la chiusura incondizionata del centro storico al traffico motorizzato.
Le firme furono consegnate al Sindaco di Maglie nel corso di un pubblico incontro tenutosi il 13 gennaio 2011 presso la sala conferenze di Cartoffice.
Questo l'intervento del Presidente di Fiab IL CICLONE onlus, Prof. Paolo Sansò (io):
“Oggi è soprattuto di ringraziamento. Ringraziamento al dott. Fabio Canitano, siamo ospiti suoi gratuitamente, un segno veramente di buona volontà e di educazione.
Un ringraziamento va anche a tutti gli Amministratori che sono oggi presenti, il Sindaco che ha voluto essere con noi, i nostri soci a cui va il ringraziamento principale, soci che hanno voluto pruomovere questa petizione.
Ovviamente un petizione è sempre una cosa muscolare, una dimostrazione di forza. In realtà non è che nasce dal nulla: da quando si è insediata questa Amministrazione a maggio abbiamo provato più volte ad avere un contatto, un colloquio, un confronto inoltrando parecchie richieste, forse pure tante richieste, che sono rimaste nel vuoto. Non siamo mai stati interpellati, nè chiamati, nè contattati, nonostante abbiamo ostinatamente, perchè riteniamo sia un nostro dovere di Associazione, fatto le nostre richieste per iscritto e non abbiamo mai avuto risposta.
E quindi alla fine abbiamo detto: se i rappresentanti della comunità non ci dicono niente ci rivolgiamo ai rappresentati, cioè alla comunità. E questo abbiamo fatto.
A che serviva questa petizione? In una maniera molto semplice quella di chiedere la chiusura incondizionata del centro storico.
Perche incondizionata? Perchè dovevamo mettere dei paletti, uno dei paletti è per noi proprio questo, il centro storico secondo noi può essere chiuso da subito e volevamo sapere che cosa ne pensava la gente.
E quindi abbiamo fatto una cosa molto semplice: abbiamo raccolto delle firme, alcune firme sono state raccolte tramite soci e sostenitori, alcune firme sono state raccolte in Piazza Aldo Moro con i tavolini, alcune firme le abbiamo raccolte per via telematica per via email molto semplicemente.
Ovviamente, il risultato è stato secondo noi a dir poco entusiasta: in tutto abbiamo raccolto 2346 firme in crescita, noi abbiamo chiuso la petizione il 6, vengo inseguito ancora da persone che mi lasciano moduli firmati, che è un numero credo abbastanza positivo. I residenti sono 1411, i non residenti 935 e questo credo sia un una risultato eccezionale, non tanto per noi come Associazione, ma soprattutto per questa Amministrazione perche è un'ovazione, un consenso al programma politico di questa Amministrazione.
Ve lo leggo, nelle linee programmatiche, non nelle promesse elettorali che fanno tutti e poi dopo..., no, nelle linee programmatiche di mandato, cioè quello che questa Amministrazione nel momento in cui si è insediata ha deciso volontariamente, noi non potevamo partecipare a questo processo, di fare nei prossimi cinque anni dal 2010 cioè dal maggio dell'anno scorso al 2015.
Vi leggo cosa si propone l'Amministrazione comunale:
VIABILITA’ E PARCHEGGI
L’Ammistrazione Comunale dovrà necessariamente affrontare il problema di una migliore organizzazione del traffico. Al riguardo non si può non condividere l’appello lanciato dall’associazionismo cittadino di natura ambientale, per il quale vanno incoraggiate politiche di mobilità sostenibile, in un’ottica di tutela della qualità della vita e della salute dei cittadini, in particolare degli utenti deboli della strada, quali pedoni, ciclisti e disabili. Quindi redazione del Piano Urbano del Traffico e del Piano di mobilità ciclistica, il cui obiettivo dovrà essere la chiusura al traffico motorizzato del centro storico, al quale dovrà aggiungersi dopo un percorso condiviso con le associazioni rappresentative delle realtà commerciali, economiche e sociali, ambientali e culturali cittadine. [...]”
Cioè noi abbiamo raccolto 2346 firme che dicono:”Forza sindaco! Fai quello che hai promesso di fare” se non sbaglio. Un grande successo dell'Amministrazione non della nostra Associazione perchè ha un grande conforto della nostra comunità.
Questo il primo discorso, il secondo discorso è quando e come fare. Quando abbiamo raccolto le firme non ci hanno detto questi signori: “chiudiamo il traffico però dovete fare un parcheggio aereo sopra la piazza, oppure chiudiamo il traffico se però ci fate un parcheggio sotto Via S.Giuseppe”, ci hanno detto questi signori: “chiudete il traffico perchè così non si può andare più avanti”. Eravamo nel periodo natalizio una bolgia infernale immaginate, lo sappiamo tutti, ci viviamo dentro.
Quindi chi ci dava queste firme non ce le ha date in prospettiva un futuro per infrastrutture, no, si può fare da subito, noi siamo disposti a venire come stiamo a piedi...erano tutti a piedi nessuno aveva parcheggiato nel centro perchè era impossibile parcheggiare nel centro. Le uniche macchine erano quelle in transito, quelle parcheggiate erano da tempo immemorabile parcheggiate lì.
Abbiamo chiesto: dove avete parcheggiato? Alla via di Cursi, Piazza Bachelet, Principe di Piemonte, ecc., cioè avevano parcheggiato nelle zone intorno e si erano recati a piedi in piazza. Nessuno aveva parcheggiato nel megaparcheggio, forse perchè era stato mimetizzato da presepe monumentale ipogeo, però di questo parcheggio non ne sapeva niente nessuno e questo credo sia un grosso deficit per la nostra comunità perchè abbiamo una infrastruttura, per parcheggio, e sta lì inutilizzata.
Un altro discorso molto importante, qui dobbiamo fare una confessione, la facevo prima al vice-Sindaco, diceva le firme le avete raccolte casa per casa, è vero! Numero adesioni raccolte da soci e sostenitori, cioè quelle che abbiamo raccolte casa per casa da noi talebani, 424 residenti e 211 non residenti, cioè in tutto 635 firme.
La maggiorparte delle firme oltre 1680, cioè siamo oltre il 70% delle firme, le abbiamo raccolte in piazza nei giorni di festa. Sabato noi siamo stati al freddo al gelo con il vino caldo di Franco Maglie, per fortuna, a raccogliere le firme in mezzo al traffico, in mezzo allo smog. Le persone che stavano lì che non erano cicloecologisti talebani come il coordinatore qua o come me, o erano estremisti ambientali, no erano le persone in passeggino, con i figli, gli anziani che si recavano al centro per fare lo shopping.
Cioè noi abbiamo fatto una grande indagine di mercato, gratis, abbiamo chiesto non al motore dell'economia di Maglie ma alla benzina che alimenta questo motore dove voleva andare e come voleva andare. perchè è vero i commercianti sono il motore, i clienti sono la benzina.
Quindi se non abbiamo la benzina resta un bellissimo motore ma che rimane fermo perchè non ci sono i clienti. Quindi questi 1680 non sono talebani ecologisti, sono i clienti dei commercianti, sono i loro clienti. Abbiamo fatto una indagine di mercato, i loro clienti ci dicono che vorrebbero venire a Maglie, lasciare la macchina da qualche parte intono, ma trovare il centro storico e commerciale chiuso al traffico.
E le ragioni sono evidenti. Non so siete stai mai, ma non per
l'inquinamento è l'ultima delle cose, l'inquinamento acustico, è proprio l'erosione dello spazio sociale, non c'è il posto per poter passeggiare. Le persone hanno bisogno di spazio fisico. Avevamo le mamme con passeggini su marciapiedi strettissimi in mezzo alla strada, il basolato è distrutto, sbriciolato, i marciapiedi anche, dove camminano queste persone?
Noi stiamo distruggendo la vetrina che dovrebbe essere l'ambiente in cui poi gli esercizi commerciali esplicano la loro attività. se non siete convinti basta andare ad un centro commerciale. Se voi andate in un centro commerciale, all' Ipercoop, non è che entrate nel negozio con le macchine, lasciate le macchine al parcheggio che ormai sono a chilometri dall'Ipercoop, prendete questo carrellone e andate a passeggiare in un centro storico ricostruito, brutto, artificiale. Noi abbiamo un centro storico bellissimo, naturale, basterebbe sgombrarlo dalle auto, quindi una cosa molto semplice.
Io con questo chiuderei, darei sicuramente un consiglio, non so come chiamarlo, una riflessione al Sindaco. Io le consegno le firme che la dovrebbero convincere ad intraprendere questo percorso condiviso. Cioè è vero che dobbiamo fare un percorso, è vero che tutti hanno voce, però il percorso deve essere condiviso cioè dobbiamo iniziare non a parlare, mi sono gelate le vene ai polsi quando i commercianti hanno detto 12 anni fa abbiamo messo una pietra miliare, un caposaldo, e dopo 12 anni non abbiamo fatto nulla.
Se quelli sono gli obiettivi della Amministrazione questo non vuol essere altro che uno stimolo, un catalizzatore, per fare meglio, per farle presto queste politiche senza aspettare infrastruttuire ma riorganizzando un po' il traffico e magari utilizzando le strutture che già esistono ovviamente procedendo con gradualità non è che ci possiamo alzare domani mattina e dire.., se no la mappa geografica che le persone hanno in mente sballa del tutto. Con gradualità, ma in breve tempo, si può giungere a qualcosa di meglio che non la situazione attuale. E con questo ho concluso, grazie.”
Dopo il comunicato dei commercianti e le richieste di Fiab IL CICLONE onlus, quale sarà stata la risposta dell'Amministrazione?
Seguete il solco e lo saprete......
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