mercoledì 30 maggio 2012

Noi e gli altri 4/ Stornara


Stornara è un piccolo paese di circa 5000 anime in provincia di Foggia, posto sull'antico tracciato della Via Appia Traiana. E proprio seguendo questo antico asse viario domenica 13 maggio 2012 noi, Viatores Apuliae di Fiab IL CICLONE onlus, siamo giunti nel paesino in sella ai nostri potenti mezzi metabolici. Svoltiamo a sinistra ed entriamo in una enorme isola pedonale che racchiude tutto il centro storico del paese.
Ci fermiamo allibiti. Dopo pochi secondi lo stupore aumenta perchè davanti a noi compare un volto conosciuto. Non è un miraggio, è proprio un consigliere comunale di maggioranza di Maglie, nostra città natale! Io, ottimista impenitente, penso subito che l'uomo sia stato inviato in quell'angolo sperduto di Puglia dal nostro Sindaco per un breve ma efficace corso di formazione per giovani amministratori dal titolo: “ Come chiudere il centro storico della propria città al traffico motorizzato e vivere felici”. Non è così.


Non è così neanche Maglie. Il nostro centro storico è rigorosamente aperto al traffico motorizzato nonostante siano state raccolte negli ultimi giorni dell'anno 2010 da Fiab IL CICLONE onlus 2346 firme a testimoniare che i cittadini di Maglie vogliono la chiusura del centro storico da subito, senza attendere la realizzazione di costose e improbabili infrastrutture (parcheggi a raso, parcheggi aerei, parcheggi sotterranei, parcheggi nelle aree verdi, ecc.).
Se volete conoscere o richiamare alla memoria questa triste vicenda di democrazia negata non vi resta che andare a rileggere i post dell'anno scorso relativi alla cerimonia di consegna al Sindaco, dott. Antonio Fitto, della petizione per la chiusura del centro storico di Maglie al traffico motorizzato.

Affilare le ruote, seguite il solco.....

domenica 27 maggio 2012

Viatores Apuliae II - Foto II tappa (Troia - Incoronata)

Continua il nostro viaggio in bici lungo la Via Appia Traiana. Nel video le foto più significative della seconda tappa, effettuata sabato 12 maggio 2012, da Troia al Santuario dell'Incoronata.



Affilate le ruote, seguite il solco....


mercoledì 23 maggio 2012

FIab IL CICLONE onlus - Cantine Aperte 2012


Fiab IL CICLONE onlus si recherà presso le Cantine Palamà di Cutrofiano In occasione del ventennale della manifestazione nazionale "Cantine Aperte". Il percorso si snoderà come di consueto lungo le bellissime stradine di campagna che innervano il territorio salentino. Presso le cantine ci sarà la possibilità di degustazione gratuitamente ottimi vini e prodotti locali. Il rientro è previsto al tramonto.
La partenza è prevista da Maglie, Piazza Aldo Moro, alle ore 17.30.

L'escursione si svolgerà in completa autonomia per cui è necessario dotarsi di una bici efficiente, acqua, camera d'aria di ricambio.  L'uso del casco è fortemente consigliato così come un impianto di illuminazione efficiente e un gilet ad alta visibilità.
 
L'associazione Fiab IL CICLONE onlus non si assume responsabilità per eventuali incidenti o danni a persone o cose che si verificassero prima, durante o dopo le gite. I minorenni non sono ammessi, se non accompagnati da maggiorenne che solleva l'associazione Fiab IL CICLONE onlus da qualsiasi responsabilità.

domenica 20 maggio 2012

Viatores Apuliae II - Foto I tappa (Faeto-Troia)

Un manipolo di soci di Fiab IL CICLONE onlus ha deciso di ripercorrere un tratto pugliese della Via Appia Traiana, compiendo in tre giorni il percorso da Faeto a Barletta.
Il percorso si è svolto nei giorni 11-12-13 maggio 2012 per poter godere di un paesaggio ravvivato dai colori primaverili.
Nel video che segue sono raccolte le foto relative al I giorno, venerdì 11 maggio, da Faeto a Troia.

domenica 13 maggio 2012

TARSU - Diamo i numeri?




Tra poco riceveremo la bolletta della TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani).
Considerato l'impegno che tutti noi poniamo per raccogliere in maniera differenziata i nostri rifiuti domestici mi piacerebbe tanto conoscere alcuni dati per definire un vero e proprio bilancio economico per aumentare ulteriormente la spinta motivazionale. In effetti, aspetti economici vantaggiosi rinforzano enormemente le nostre convinzioni ecologiche.
Immaginate come sarebbe bello se la bolletta fosse accompagnata da una lettera di ringraziamento per l'impegno profuso dai cittadini nella raccolta differenziata unitamente ad un piccolo prospetto in cui vengono riportate quante tonnellate di materiale viene raccolto in maniera differenziata, quanto risparmiamo non conferendolo in discarica ma avviandola ai centri di raccolta e quanto ricaviamo dalla vendita del materiale.
Vi faccio un esempio di questo semplice bilancio (i numeri sono totalmente inventati):

Tipologia rifiuto
Quantità
(tonnellate)
Risparmio per il mancato conferimento in discarica
(migliaia di euro)
Ricavo dalla vendita del differenziato

(migliaia di euro)
Totale
(migliaia di euro)
Carta
100
50
10
60
Plastica
150
75
15
90
Alluminio
10
5
10
15
Vetro
80
40
5
45
Totale
340
170
40
210

In questo esempio la raccolta differenziata ha permesso una diminuzione di spesa pari a 210 mila euro che spalmate sul numero di utenti nella città di Maglie corrisponderebbe a una riduzione media per bolletta di XX euro. E noi ne saremmo felici.

E se differenziassimo anche la parte umida? Quanto potremmo risparmiare dal mancato conferimento in discarica, considerando che questa frazione può giungere al 30 % del totale? E quanto potremmo guadagnare dalla produzione di biogas proveniente dalla digestione anaerobica della frazione organica?



E di quanto si ridurebbe la nostra bolletta?

Affilate le ruote e seguite il solco....

mercoledì 9 maggio 2012

Il ventre dell'architetto/3 - Pini


Mi raccomando” - concluse a gran voce l'architetto - “mi raccomando non piantiamo alberi con radici superficiali altrimenti rischiamo di dover rifare la pavimentazione tra cinque anni....”.
Le maestranze riunite per un incontro prima di dare l'avvio ai lavori delle nuova zona mercatale annuirono con ossequio. “E' davvero un grande architetto, non gli sfugge nessun particolare” era il pensiero comune che in silenzio veniva scambiato con occhiate fugaci dai partecipanti.
Iniziarono i lavori e presto tutto fu completato. Tonnellate di materiale inerte avevano parzialmente riempito la parte di dolina (una depressione di origine carsica) che avrebbe ospitato l'opera, le ruspe avevano poi spianato tutto, operai laboriosi avevano realizzato le tubature per l'acqua piovana e gli impianti elettrici e idraulici, costruita la struttura a guardia dell'ampia area che avrebbe ospitato ogni sabato mattina le bancarelle del tradizionale mercato, realizzate delle piccole aiuole per rendere più gradevole l'impianto.
Il grande spiazzo era pronto e mancavano solo 5 alberi da piantare sul bordo del marciapiede come ultimo tributo alla natura violata. Purtroppo tutti quei lavori avevano ormai cancellato dalla mente l'ultima raccomandazione dell'architetto. Giunse l'uomo del verde e piantò gli unici 5 alberi dell'intera area. Rigorosamente pini.

Da quel giorno l'architetto non dorme più. Ogni notte sente sul suo ventre la pressione delle radici di quei pini che giorno dopo giorno cresceranno poco sotto la superficie del suolo, pronte a dissestare inesorabilmente qualsiasi pavimentazione realizzata da mano umana.

Affilate le ruote, seguite il solco....

domenica 6 maggio 2012

Vacche sacre



In India esiste una vera e propria venerazione nei confronti delle vacche, esse possono pascolare e circolare liberamente per le strade delle città. Krishna, la divinità più popolare in India, è il protettore delle vacche.
Nella mia città esiste una vera e propria venerazione nei confronti delle automobili, esse possono parcheggiare e circolare liberamente per le strade delle città. La pigrizia mentale, la divinità più popolare in Italia, è il protettore delle automobili.

Nella mia città non si può vietare il parcheggio di una automobile sotto casa neanche per poche ore al mese per permettere la pulizia delle strade. Eppure questa è una operazione fondamentale per avere una città pulita e meno inquinata perchè è proprio lungo i bordi della strada che si accumulano i detriti spazzati dal continuo passaggio delle auto. La pratica di pulire il marciapiede e il bordo della strada permette di eliminare questo materiale nocivo che altrimenti viene portato nelle nostre case attaccato alle suole delle scarpe oppure è risospeso nell'atmosfera dal passaggio delle auto ad aumentare la quantità di polveri sottili che inaliamo ogni giorno. Insomma, il divieto di parcheggiare una mattina al mese permetterebbe di avere marciapiedi e strade più pulite e un'atmosfera più salubre.



Cosa succede invece? Il potente elefantino (il mezzo meccanico dotato di spazzole rotanti, aspiratore e idropulitrice che viene utilizzato per la pulizia delle strade) è costretto ad avanzare al centro della strada tra due file di auto parcheggiate. L'operatore incaricato di spazzare il marciapiede cerca di lanciare i detriti al centro della strada dove verranno fagocitati dal volenteroso elefantino. Per fare questo deve necessariamente sfruttare lo spazio angusto presente tra un'auto parcheggiata e l'altra.
Capite bene che l'operazione di pulizia in queste condizioni è alquanto inefficace oltre che estremamente stressante per gli operatori costretti ad infinite chicane tra le auto parcheggiate. L'autospazzatrice finisce nella maggior parte dei casi per pulire la parte centrale della strada che è già abbondantemente spazzata dal continuo transito delle auto mentre i detriti continuano ad accumularsi ai bordi della strada.



Eppure la soluzione è semplice ed economica. Basterebbe un segnale, un segnale di cambiamento.... (seguite il solco)

mercoledì 2 maggio 2012

Pedalare, Resistere, Pedalare (report)

Il giorno 25 aprile siamo stati impegnati in una bellissima escursione in bicicletta in quel di Tricase. Con questa manifestazione Fiab IL CICLONE onlus - Associazione CicloAttivi Maglie ha aderito all'invito di FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di organizzare eventi in bicicletta nei luoghi della resistenza partigiana per celebrare l'anniversario della liberazione del nostro paese dal nazifascismo.
La meta della nostra escursione era la casa natale e la strada intitolata a Maria Teresa Sparascio, l'unica staffetta partigiana salentina.





Le ottime condizioni meteo, la piacevole compagnia e la magia del nostro amato mezzo di locomozione ci hanno fatto vivere una giornata meravigliosa.
Nel video ho raccolto le foto più significative della giornata invitandovi ancora una volta ad affilare le ruote e a seguire il solco verso nuove avventure.